Fintech e processo bancario: l'automazione nella cessione del quinto

Fintech 23 Aprile 2021

L'accordo siglato con ViViBanca rappresenta un ulteriore step per modefinance nell'evoluzione della propria offerta tecnologica alle istituzioni finanziarie: l'automazione di processo e la digitalizzazione di procedure esistenti, in grado di tagliare i costi di erogazione dei servizi, per un valore aggiunto che copre l'intera filiera, sino all'utente finale.

La piattaforma, interamente sviluppata sulle esigenze specifiche del processo di analisi e cessione del quinto della banca, si articola quale servizio web, totalmente personalizzabile e configurabile secondo criteri e parametri prestabiliti dalla banca stessa, e realizza lo sviluppo totalmente digitale dei flussi di analisi di pratiche, permettendo una valutazione rapida -con un output di fattibilità della pratica di finanziamento in tempo reale.

L’algoritmo decisionale sottostante si occupa, nel concreto, di analizzare tutti i parametri input (ovvero i criteri di assumibilità della pratica di finanziamento, l'analisi del merito di credito dell'impresa del dipendente che effettua la richiesta -debitore effettivo nell'ambito della cessione) e di restituire in maniera dinamica una valutazione, tramite un semaforo -Go o Non go.

Tale tecnologia, integrata allo scoring di valutazione automatica delle ATC (Aziende Terze Cedute), consentirà di rendere l’approvazione della pratica completamente automatizzata, con un notevole risparmio in termini di tempo, a vantaggio sia dell'analista e del consulente bancario, che dell'utente finale, che ottiene un feedback immediato sull'accettazione della cessione del quinto.

Essendo basata su criteri interni, in qualunque momento o per qualsiasi necessità, ViViBanca è autonoma nella scelta di modifica di tali parametri, e ciò permette un migliore sviluppo dell'offerta, personalizzata in base alle diverse tipologie di clienti.

La digitalizzazione della cessione del quinto dello stipendio consentirà una gestione di volumi importanti, a fronte di una forte riduzione delle tempistiche; in particolare, i processi di approvazione delle pratiche (time to yes) si riducono di circa il 50%, con l'obiettivo concreto di arrivare, nella seconda metà del 2021, alla chiusura istantanea di tutte le istruttorie, riducendo i tempi di presa in carico della pratica in modo impattante. Secondo ViViBanca, questo processo di digitalizzazione permetterà ulteriormente di ridurre il numero di pratiche sospese e/o rifiutate per errori di caricamento del 15%.