Corporate Credit Rating 2025 per CP SPA: B1 (Affirm)

Press release 28 Ottobre 2025

Solicited Corporate Credit Rating per CP SPA: B1 (Affirm)

modefinance ha pubblicato sul sito il Corporate Credit Rating (Solicited) di CP S.P.A. assegnando il giudizio di B1 (Affirm). L’analisi evidenzia come il soggetto abbia adeguate capacità di onorare le obbligazioni e risulti in grado di affrontare avverse e mutate condizioni economiche nel medio e nel lungo periodo.

CP S.P.A. opera dal 2013 nella vendita di energia e gas a clienti sia industriali che retail, con un focus particolare sulla comunità cinese. Nel corso del 2023 ha avviato l’operatività sul GME, riuscendo così ad approvvigionarsi direttamente sul mercato a tariffe più vantaggiose. L’erogazione del servizio in doppia lingua: cinese e italiana, insieme all’utilizzo dell’app WeChat, ampiamente diffusa all’interno della comunità cinese, rappresentano forti elementi di fidelizzazione della clientela, che mostra un churn rate contenuto sia per l’energia elettrica che per il gas. Il capitale sociale, pari a 1.000.000 euro, è interamente posseduto dalla holding Sinergie Partners S.R.L., riconducibile agli stessi fondatori e amministratori di CP S.P.A., Jin Marco e Song Shengzhong Luca. La holding vanta un patrimonio immobiliare del valore di oltre 50 mln di euro e detiene oltre 20 partecipazioni, di controllo e di minoranza, in aziende operanti nella commercializzazione di energia e gas (core business), nel real estate (immobili a reddito e hospitality a Milano e nell’hinterland) e, in misura residuale, in altri ambiti quali fintech, food retail, consulenza. Con riferimento alla Business Unit Energy, CP rappresenta la principale realtà del Gruppo e supporta le controllate Lio Energy e REA nello sviluppo del segmento retail nell’area del nord Italia. La Società dispone di un Consiglio di Amministrazione, composto dal sig. Caso Fabrizio e dai due soci, che ricoprono ruoli di prestigio all’interno dell’Associazione Italiana degli Imprenditori Cinesi. A essi si affianca un organo di controllo collegiale.

Key Rating Assumptions

Nel 2024 CP Spa (di seguito “la Società” o “CP”) registra una crescita del fatturato a 49,7 mln (+49% YoY), trainata dall’incremento dei volumi commercializzati del +28% per il gas e del +55% per l’energia, favorito anche dal mantenimento di un buon livello di fidelizzazione della clientela. Il decremento della marginalità operativa (circa 5% nel 2024) riflette principalmente i maggiori costi per royalties e attività di supporto AFC sostenuti nei confronti della controllante SINERGIE PARTNERS Srl, oltre la minore profittabilità derivante dalle vendite effettuate verso i reseller infragruppo. Nonostante ciò, grazie ai significativi proventi finanziari connessi all’acquisto di crediti fiscali, la Società ha chiuso l’esercizio con un utile in aumento a 3,0 mln di euro, mantenendo il ROE su livelli ottimali. Pur a fronte della distribuzione di 2,5 mln di euro di dividendi, l’assetto patrimoniale-finanziario di CP risulta equilibrato, con un patrimonio netto in crescita a 5,8 mln di euro, anche a seguito dell’aumento di capitale a pagamento di 0,5 mln di euro. La Posizione Finanziaria Netta (PFN) mostra un marcato miglioramento, attestandosi a 1,3 mln di euro (rispetto a 5,4 mln al 31/12/2023) grazie al rafforzamento della liquidità, con conseguente riduzione dell’indicatore della sostenibilità del debito PFN/MOL.

L’espansione del business e il ridimensionamento del capitale circolante netto hanno determinato un significativo miglioramento del flusso di cassa operativo netto. Quest’ultimo ha coperto integralmente il fabbisogno derivante dal supporto finanziario al gruppo, dagli investimenti in titoli e dal rimborso dei prestiti in scadenza, riflettendosi in un marcato incremento delle disponibilità liquide, pari a 4,7 mln di euro a dicembre 2024 (+3,5 mln YoY).

Per il FY25, il Management prevede un consolidamento dei risultati economici, che beneficerà non solo dei proventi finanziari connessi ai crediti d’imposta, ma anche dell’ampliamento della customer base, favorito dall’espansione della clientela retail (domestici, piccole partite IVA e condomini) tramite i reseller infragruppo, e dalle sinergie potenziali con le altre partecipate di SINERGIE PARTNERS. Tra dicembre 2024 e giugno 2025, la customer base della Società è passata da 10 mila a oltre 13 mila punti di fornitura, grazie al mantenimento di livelli di churn rate molto contenuti e all’incremento della produzione commerciale, che si è attestata mediamente a oltre 600 utenze mensili nel primo semestre del 2025. Sebbene l’atteso incremento dei volumi commercializzati determinerà un maggior fabbisogno del circolante, l’Agenzia ritiene che il debito finanziario permarrà su livelli sostenibili al 31/12/2025.

In termini dimensionali, la Società si colloca tra le aziende più grandi rispetto al peer group di riferimento, con una crescita del 49% dei ricavi di vendita, trainata dal suddetto incremento dei volumi commercializzati. Sul fronte della redditività, il posizionamento della Società risulta ottimo e beneficia sia dei margini operativi, sia dei proventi finanziari, principalmente derivanti dai crediti d’imposta. Nonostante il posizionamento della solvibilità risulti inferiore rispetto al peer group di riferimento - in particolare per quanto riguarda il financial leverage - il debito finanziario risulta ampiamente sostenibile. Il peer group presenta indicatori di solvibilità adeguati e in miglioramento, a testimonianza di un equilibrio finanziario complessivamente corretto lungo l’intero periodo di riferimento. Gli indicatori di liquidità risultano costantemente adeguati. Prosegue, infine, il rafforzamento della redditività, con il ROE mediano che, grazie al miglioramento dell’ultimo esercizio, si attesta su livelli buoni.

Nel 2024, i prezzi energetici in Italia si sono stabilizzati grazie alla crescita delle rinnovabili, al calo dei consumi e a condizioni climatiche favorevoli, pur restando superiori ai livelli pre-crisi a causa del peso dei combustibili fossili. Le fonti rinnovabili hanno coperto circa il 50% della produzione elettrica e, in futuro, saranno sostenute da nuovi investimenti di Terna e dal lancio del MACSE, volto a incentivare i sistemi di accumulo. A livello europeo, il GNL ha raggiunto il 38% delle importazioni di gas, compensando il calo delle forniture russe. A fine aprile 2025, lo stoccaggio era al 47%, con il 90% della capacità già allocata per il 2025/26, a garanzia della sicurezza energetica.

Nel primo trimestre 2025, l’economia italiana ha registrato una crescita moderata, sostenuta dai consumi privati grazie alla stabilità del mercato del lavoro e all’aumento dei redditi reali. Gli investimenti restano deboli, penalizzati dalla capacità produttiva inutilizzata e da condizioni finanziarie restrittive. La crescita è stata trainata dai servizi e dalle costruzioni connesse al PNRR, mentre la manifattura ha mostrato segnali di ripresa, sebbene possa risentire dell’inasprimento dei dazi e dalle incertezze geopolitiche. Le proiezioni della Banca d’Italia indicano un PIL in aumento dello 0,6% nel 2025, dello 0,8% nel 2026 e dello 0,7% nel 2027.

Sensitivity Analysis

Nella tabella seguente vengono riportati i fattori, le azioni o gli eventi che potrebbero portare il giudizio di rating ad un upgrade o ad un downgrade: 

Importante

Il presente Corporate Credit Rating è pubblicato da modefinance secondo il regolamento EU N. 1060/2009 e seguenti emendamenti.

Il presente rating è sollecitato ed è basato su informazioni sia pubbliche che private. La società valutata e/o le parti correlate hanno fornito tutte le informazioni private utilizzate nel presente documento.

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Il presente Corporate Credit Rating è stato emesso sulla base della Metodologia MORE 2.0 e Metodologia MORE 1.0.

Per informazioni sui tassi storici di default dei Corporate Credit Rating si faccia riferimento a ESMA Central Repository al seguente link e alla piattaforma europea dell’ESMA.

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La qualità delle informazioni disponibili per la valutazione del rating della società analizzata è stata giudicata da modefinance come soddisfacente.

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Il presente rating è emesso da modefinance in modo indipendente. Gli analisti, membri del rating team coinvolti nel processo, modefinance Srl, i membri del consiglio di amministrazione e i soci non presentano conflitti di interesse, né reali né potenziali, con la società oggetto di valutazione o con terze parti collegate. Qualora nel futuro emergesse un potenziale conflitto di interessi in relazione alle persone riportate sopra, modefinance provvederà a riportare le informazioni necessarie e se necessario, procederà a ritirare il rating.

Il presente rating del credito rappresenta un parere di modefinance sullo stato di salute generale della società oggetto di valutazione ed è opportuno farvi affidamento entro certi limiti. Il rating emesso è soggetto a monitoraggio e revisione fino al suo ritiro.

Contatti

Head Analyst - Carmela Santomarco, Rating Analyst
carmela.santomarco@modefinance.com

Responsible for Rating Approval - Pinar Dilek, Rating Process Manager
pinar.dilek@modefinance.com