Solicited Corporate Credit Rating per E.SMART SRL: B1- (First Issuance)
modefinance ha pubblicato sul sito il Corporate Credit Rating (Solicited) di E.SMART S.R.L. assegnando il giudizio di B1- (First issuance). L’analisi evidenzia come il soggetto presenti una situazione adeguata, risultando in grado di poter fronteggiare avverse condizioni economiche nel medio e nel lungo periodo.
E.SMART è una società italiana attiva dal 2005 nella vendita di energia elettrica e gas naturale, con un forte orientamento all’innovazione, alla sostenibilità e alla qualità del servizio. L’azienda si propone come partner energetico di riferimento per clienti domestici e business, offrendo soluzioni personalizzate e tariffe competitive. Presente a livello nazionale, ha una forte concentrazione operativa nel Nord Italia, in particolare a Milano.
Key Rating Assumptions
L’area della solvibilità della Società si attesta su livelli solidi, con i principali indicatori sostanzialmente stabili rispetto al precedente esercizio e con una posizione finanziaria netta negativa. La gestione della liquidità, sebbene in peggioramento, si conferma adeguata. Infine, l’area della redditività della Società, pur mostrando a giugno 2024 un miglioramento della marginalità operativa, registra un risultato d’esercizio in calo rispetto allo stesso periodo del 2023 a causa dell’aumento degli interessi passivi.
Per quanto riguarda la corporate governance, la Società presenta un organo amministrativo a composizione collegiale, mentre le funzioni di controllo interno sono affidate a un sindaco unico. E. SMART dispone di una struttura societaria chiara, con un azionista di maggioranza FEN ENERGIA S.P.A. (75%), mentre la restante quota del capitale è detenuta dal Sig. Ghirardi Guido (25%), che ricopre anche la carica di Presidente del Consiglio di amministrazione.
Per quanto concerne il posizionamento dimensionale, la Società presenta un ottimo posizionamento rispetto al peer in termini di fatturato, così come risulta ottimo il posizionamento degli indicatori di solvibilità. In termini di redditività, invece, E.SMART si colloca al di sotto del valore mediano. Il peer group di riferimento evidenzia, nell’intero arco temporale considerato, livelli sufficienti di patrimonializzazione, con gli indicatori di leverage e financial leverage in miglioramento rispetto al 2022. L’equilibrio finanziario risulta adeguato, mentre il ROE è buono e in leggero miglioramento rispetto all’esercizio precedente.
Nel 2024 il mercato energetico italiano ha visto un ritorno alla normalità, con prezzi di elettricità e gas in calo grazie all’aumento delle rinnovabili, al calo dei consumi e a condizioni climatiche favorevoli. Tuttavia, i prezzi restano superiori ai livelli precrisi a causa del peso dei combustibili fossili, più costosi e volatili.
Le fonti rinnovabili, in particolare fotovoltaico e idroelettrico, hanno coperto il 50% della produzione elettrica. Per supportare questa transizione, Terna ha avviato 2,3 miliardi di investimenti in infrastrutture strategiche e lanciato il MACSE, un nuovo meccanismo per incentivare l’accumulo energetico, con le prime aste previste nel 2025. L’UE ha aumentato la quota di GNL (gas naturale liquefatto) nelle importazioni di gas, passando dal 20% nel 2021 al 38% nel 2024, compensando la riduzione del gas russo grazie a nuovi terminali come quelli di Piombino e Ravenna. Lo stoccaggio di gas ha raggiunto livelli record, con il 90% della capacità per l’inverno 2025/26 già allocata a partire da aprile 2025.
Permangono però criticità strutturali, come la dipendenza dalle importazioni e la vulnerabilità a fattori geopolitici e climatici, che richiedono un monitoraggio costante.
Con riferimento all’andamento macroeconomico, nel quarto trimestre del 2024 l’attività economica in Italia si è mantenuta debole. La manifattura ha mostrato persistente fiacchezza, mentre i servizi e le costruzioni hanno continuato a espandersi, seppure lievemente, anche grazie al PNRR. La domanda interna è stata frenata dalla decelerazione della spesa delle famiglie e da condizioni di investimento ancora sfavorevoli. In autunno, le esportazioni di beni italiani hanno risentito di una domanda mondiale in forte calo e, in prospettiva, le politiche protezionistiche annunciate dalla nuova amministrazione statunitense dovrebbero avere un impatto negativo sulle vendite verso il mercato americano. Secondo le più recenti proiezioni di Banca d’Italia, il PIL sarebbe cresciuto dello 0,5% nel 2024 e si espanderebbe a ritmi medi di circa l’1% annuo nel triennio 2025-27.
Sensitivity Analysis
Nella tabella seguente vengono riportati i fattori, le azioni o gli eventi che potrebbero portare il giudizio di rating ad un upgrade o ad un downgrade:
Importante
Il presente Corporate Credit Rating è pubblicato da modefinance secondo il regolamento EU N. 1060/2009 e seguenti emendamenti.
Il presente rating è sollecitato ed è basato su informazioni sia pubbliche che private. La società valutata e/o le parti correlate hanno fornito tutte le informazioni private utilizzate nel presente documento.
modefinance ha avuto accesso ad alcuni documenti ed informazioni finanziarie private e riservate della società analizzata e/o di parti correlate. I rating sollecitati e non sollecitati emessi da modefinance sono comparabili in termini di qualità, poiché lo status di sollecitazione non ha alcun effetto sulle metodologie utilizzate. Per avere informazioni più dettagliate si faccia riferimento al seguente link.
Il presente Corporate Credit Rating è stato emesso sulla base della Metodologia MORE 2.0 e Metodologia MORE 1.0.
Per informazioni sui tassi storici di default dei Corporate Credit Rating si faccia riferimento a ESMA Central Repository al seguente link e alla piattaforma europea dell’ESMA.
modefinance adotta la seguente definizione di default: impresa in fallimento, in liquidazione non volontaria, in amministrazione controllata, o che risulta insolvente rispetto a un impegno finanziario scaduto.
La qualità delle informazioni disponibili per la valutazione del rating della società analizzata è stata giudicata da modefinance come soddisfacente.
In conformità al Regolamento sulle agenzie di rating del credito, il presente rating è stato trasmesso alla società oggetto di valutazione prima della sua pubblicazione, in modo tale da poter dar modo alla stessa di identificare eventuali errori materiali contenuti nel report.
Non sono state effettuate modifiche in seguito alla conclusione del processo di notifica.
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Il presente rating è emesso da modefinance in modo indipendente. Gli analisti, membri del rating team coinvolti nel processo, modefinance Srl, i membri del Consiglio di amministrazione e i soci non presentano conflitti di interesse, né reali né potenziali, con la società oggetto di valutazione o con terze parti collegate. Qualora nel futuro emergesse un potenziale conflitto di interessi in relazione alle persone riportate sopra, modefinance provvederà a riportare le informazioni necessarie e se necessario, procederà a ritirare il rating.
Il presente rating del credito rappresenta un parere di modefinance sullo stato di salute generale della società oggetto di valutazione ed è opportuno farvi affidamento entro certi limiti. Il rating emesso è soggetto a monitoraggio e revisione fino al suo ritiro.
Contatti
Head Analyst - Tommaso Viola, Rating Analyst
tommaso.viola@modefinance.com
Responsible for Rating Approval - Pinar Dilek, Rating Process Manager
pinar.dilek@modefinance.com