Solicited Corporate Credit Rating per ENTRACO SRL: B1- (First Issuance)
modefinance ha pubblicato sul sito il Corporate Credit Rating (Solicited) di ENTRACO S.R.L. assegnando il giudizio di B1- (First issuance). L’analisi evidenzia come il soggetto presenti una situazione adeguata, risultando in grado di poter fronteggiare avverse condizioni economiche nel medio e nel lungo periodo.
ENTRACO, attiva dal 2011, è un operatore italiano specializzato nella fornitura e commercializzazione di energia elettrica e gas naturale per privati e imprese di ogni dimensione. Grazie all’esperienza complementare dei soci fondatori, a una rete di consulenti senior qualificati e a partnership con i principali produttori europei, la Società propone soluzioni flessibili, personalizzate e competitive. ENTRACO pone particolare attenzione alla soddisfazione del cliente e alla sostenibilità ambientale, offrendo energia certificata da fonti rinnovabili e promuovendo il risparmio energetico.
Key Rating Assumptions
L’area della solvibilità della Società risulta complessivamente sufficiente, con i principali indicatori leggermente in calo rispetto al precedente esercizio e con una posizione finanziaria netta negativa. La gestione della liquidità, sebbene in lieve peggioramento, rimane corretta. L’area della redditività della Società è complessivamente soddisfacente, pur registrando un lieve peggioramento rispetto al precedente esercizio.
Per quanto riguarda la corporate governance, la Società dispone di un organo amministrativo monocratico e di un revisore legale; non sono presenti organi di controllo interni. ENTRACO S.R.L. presenta una struttura societaria facilmente identificabile: l ’azionista di maggioranza è la Dott.ssa Tofani Anna Rita (60%), anche amministratrice unica, mentre la restante quota (40%) è detenuta dalla figlia, Talenti Giorgia. La Società non detiene partecipazioni di controllo o di collegamento in altre imprese.
In termini di posizionamento dimensionale, La Società presenta un livello sufficiente rispetto al peer in termini di fatturato. Tuttavia, i valori di solvibilità e redditività risultano inferiori alle rispettive mediane. Il peer group di riferimento evidenzia adeguati livelli di patrimonializzazione, con leverage e financial leverage in miglioramento rispetto al 2023. L’equilibrio finanziario è adeguato e il ROE risulta solido, con netto miglioramento rispetto al precedente esercizio.
Nel 2024 il mercato energetico italiano ha visto un ritorno alla normalità, con prezzi di elettricità e gas in calo grazie all’aumento delle rinnovabili, al calo dei consumi e a condizioni climatiche favorevoli. Tuttavia, i prezzi restano superiori ai livelli precrisi a causa del peso dei combustibili fossili, più costosi e volatili.
Le fonti rinnovabili, in particolare fotovoltaico e idroelettrico, hanno coperto il 50% della produzione elettrica. Per supportare questa transizione, Terna ha avviato 2,3 miliardi di euro di investimenti in infrastrutture strategiche e lanciato il MACSE, un nuovo meccanismo per incentivare l’accumulo energetico, con le prime aste previste nel 2025. L’UE ha aumentato la quota di GNL (gas naturale liquefatto) nelle importazioni di gas, passando dal 20% nel 2021 al 38% nel 2024, compensando la riduzione del gas russo grazie a nuovi terminali come quelli di Piombino e Ravenna. Lo stoccaggio di gas ha raggiunto livelli record, con il 90% della capacità per l’inverno 2025/26 già allocata a partire da aprile 2025.
Permangono però criticità strutturali, come la dipendenza dalle importazioni e la vulnerabilità a fattori geopolitici e climatici, che richiedono un monitoraggio costante.
Con riferimento all’andamento macroeconomico, nel quarto trimestre del 2024 l’attività economica in Italia si è mantenuta debole. La manifattura ha mostrato persistente fiacchezza, mentre i servizi e le costruzioni hanno continuato a espandersi, seppure lievemente, anche grazie al PNRR. La domanda interna è stata frenata dalla decelerazione della spesa delle famiglie. Anche le condizioni di investimento sono rimaste sfavorevoli. In autunno, le esportazioni di beni italiani hanno risentito di una domanda mondiale in forte calo e, in prospettiva, le politiche protezionistiche annunciate dalla nuova amministrazione statunitense potrebbero avere un impatto negativo sulle vendite verso il mercato americano. Secondo le più recenti proiezioni di Banca d’Italia, il PIL sarebbe cresciuto dello 0,5% nel 2024 e dovrebbe espandersi mediamente dell’1% annuo nel triennio 2025-27.
Sensitivity Analysis
Nella tabella seguente vengono riportati i fattori, le azioni o gli eventi che potrebbero portare il giudizio di rating ad un upgrade o ad un downgrade:
Importante
Il presente Corporate Credit Rating è pubblicato da modefinance secondo il regolamento EU N. 1060/2009 e seguenti emendamenti.
Il presente rating è sollecitato ed è basato su informazioni sia pubbliche che private. La società valutata e/o le parti correlate hanno fornito tutte le informazioni private utilizzate nel presente documento.
modefinance ha avuto accesso ad alcuni documenti ed informazioni finanziarie private e riservate della società analizzata e/o di parti correlate. I rating sollecitati e non sollecitati emessi da modefinance sono comparabili in termini di qualità, poiché lo status di sollecitazione non ha alcun effetto sulle metodologie utilizzate. Per avere informazioni più dettagliate si faccia riferimento al seguente link.
Il presente Corporate Credit Rating è stato emesso sulla base della Metodologia MORE 2.0 e Metodologia MORE 1.0.
Per informazioni sui tassi storici di default dei Corporate Credit Rating si faccia riferimento a ESMA Central Repository al seguente link e alla piattaforma europea dell’ESMA.
modefinance adotta la seguente definizione di default: impresa in fallimento, in liquidazione non volontaria, in amministrazione controllata, o che risulta insolvente rispetto a un impegno finanziario scaduto.
La qualità delle informazioni disponibili per la valutazione del rating della società analizzata è stata giudicata da modefinance come soddisfacente.
In conformità al Regolamento sulle agenzie di rating del credito, il presente rating è stato trasmesso alla società oggetto di valutazione prima della sua pubblicazione, in modo tale da poter dar modo alla stessa di identificare eventuali errori materiali contenuti nel report.
Non sono state effettuate modifiche in seguito alla conclusione del processo di notifica.
La società valutata ha acquistato servizi ausiliari da modefinance (rating preliminare). Modefinance garantisce che il presente acquisto di attività ausiliarie non costituisce alcun conflitto di interesse.
Il presente rating è emesso da modefinance in modo indipendente. Gli analisti, membri del rating team coinvolti nel processo, modefinance Srl, i membri del Consiglio di amministrazione e i soci non presentano conflitti di interesse, né reali né potenziali, con la società oggetto di valutazione o con terze parti collegate. Qualora nel futuro emergesse un potenziale conflitto di interessi in relazione alle persone riportate sopra, modefinance provvederà a riportare le informazioni necessarie e se necessario, procederà a ritirare il rating.
Il presente rating del credito rappresenta un parere di modefinance sullo stato di salute generale della società oggetto di valutazione ed è opportuno farvi affidamento entro certi limiti. Il rating emesso è soggetto a monitoraggio e revisione fino al suo ritiro.
Contatti
Head Analyst - Tommaso Viola, Rating Analyst
tommaso.viola@modefinance.com
Responsible for Rating Approval - Pinar Dilek, Rating Process Manager
pinar.dilek@modefinance.com