Corporate Credit Rating 2025 per LUPATOTINA GAS E LUCE SRL: B1- (First Issuance)

Press release 8 Settembre 2025

Solicited Corporate Credit Rating per LUPATOTINA GAS E LUCE SRL: B1- (First Issuance)

modefinance ha pubblicato sul sito il Corporate Credit Rating (Solicited) di LUPATOTINA GAS E LUCE S.R.L. assegnando il giudizio di B1- (First issuance). L’analisi evidenzia come il soggetto presenti una situazione adeguata, risultando in grado di poter fronteggiare avverse condizioni economiche nel medio e nel lungo periodo.

Costituita nel 2002, LUPATOTINA GAS E LUCE S.R.L. opera nella vendita di gas metano ed energia elettrica, coprendo oltre il 92% del mercato del gas sulla rete locale di San Giovanni Lupatoto e con presenza in tutti i 98 comuni della provincia di Verona. La Società è interamente di proprietà del comune di San Giovanni Lupatoto.

Key Rating Assumptions

L’area della solvibilità presenta un miglioramento nel rapporto tra capitale proprio e di terzi; in miglioramento risulta anche l’esposizione finanziaria della Società. La gestione della liquidità si conferma corretta e, infine, miglioral’area della redditività grazie alla crescita della marginalità e dell’utile d’esercizio rispetto al 2023.

Per quanto riguarda la corporate governance, la Società ha una struttura societaria facilmente identificabile, con il COMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO come azionista di maggioranza. L’amministrazione è affidata all’Amministratore unico, Loriano Tomelleri, mentre il controllo spetta al Collegio Sindacale, presieduto dal Dott. Andrea Grobner.

Per quanto concerne il posizionamento dimensionale, La Società ha una posizione solida, figurando tra le aziende più grandi del settore per fatturato. Solvibilità e redditività risultano inferiori alle rispettive mediane, pur mostrando un miglioramento rispetto all’ esercizio precedente.

Per quanto riguarda il peer group di riferimento, questo mostra un livello sufficiente di patrimonializzazione, con indicatori in miglioramento nell’ultimo triennio. L’equilibrio finanziario a breve risulta corretto, mentre la redditività del peer group si attesta su livelli sufficienti, seppur in calo rispetto al 2022.

Nel 2024 il mercato energetico italiano ha visto un ritorno verso la normalità, con prezzi di elettricità e gas in calo grazie all’aumento delle rinnovabili, al calo dei consumi e a condizioni climatiche favorevoli. Tuttavia, i prezzi restano superiori ai livelli precrisi a causa del peso dei combustibili fossili, più costosi e volatili.

Le fonti rinnovabili, soprattutto fotovoltaico e idroelettrico, hanno coperto il 50% della produzione elettrica. Per supportare questa transizione, Terna ha avviato 2,3 miliardi di investimenti in infrastrutture strategiche e lanciato il MACSE, un nuovo meccanismo per incentivare l’accumulo energetico, con prime aste previste nel 2025. L’UE ha aumentato la quota di GNL (gas naturale liquefatto) nelle importazioni di gas (dal 20% nel 2021 al 38% nel 2024), compensando la riduzione del gas russo grazie a nuovi terminali come quelli di Piombino e Ravenna. Lo stoccaggio gas ha raggiunto livelli record, con il 90% della capacità per l’inverno 2025/26 allocata già GBad aprile 2025.

Permangono però criticità strutturali, come la dipendenza dalle importazioni e la vulnerabilità a fattori geopolitici e climatici, che richiedono un costante monitoraggio.

Con riferimento all’andamento macroeconomico, nel quarto trimestre del 2024 l’attività economica in Italia si è mantenuta debole. La manifattura ha mostrato persistente fiacchezza, mentre i servizi e le costruzioni che hanno continuato a espandersi, seppure lievemente, grazie anche al PNRR. La domanda interna è stata frenata dalla decelerazione della spesa delle famiglie e da condizioni di investimento che rimangono sfavorevoli. In autunno le esportazioni di beni italiani sono state frenate da una domanda mondiale in decisa flessione e, in prospettiva, le politiche protezionistiche annunciate dalla nuova amministrazione statunitense avranno impatti negativi sulle vendite verso il mercato americano. Secondo le più recenti proiezioni di Banca d’Italia, il PIL sarebbe cresciuto dello 0,5% nel 2024 e si espanderebbe con ritmi di crescita medi di circa l’1% all’anno nel triennio 2025-27.

Sensitivity Analysis

Nella tabella seguente vengono riportati i fattori, le azioni o gli eventi che potrebbero portare il giudizio di rating ad un upgrade o ad un downgrade: 

Importante

Il presente Corporate Credit Rating è pubblicato da modefinance secondo il regolamento EU N. 1060/2009 e seguenti emendamenti.

Il presente rating è sollecitato ed è basato su informazioni sia pubbliche che private. La società valutata e/o le parti correlate hanno fornito tutte le informazioni private utilizzate nel presente documento.

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Il presente Corporate Credit Rating è stato emesso sulla base della Metodologia MORE 2.0 e Metodologia MORE 1.0.

Per informazioni sui tassi storici di default dei Corporate Credit Rating si faccia riferimento a ESMA Central Repository al seguente link e alla piattaforma europea dell’ESMA.

modefinance adotta la seguente definizione di default: impresa in fallimento, in liquidazione non volontaria, in amministrazione controllata, o che risulta insolvente rispetto a un impegno finanziario scaduto.

La qualità delle informazioni disponibili per la valutazione del rating della società analizzata è stata giudicata da modefinance come soddisfacente.

In conformità al Regolamento sulle agenzie di rating del credito, il presente rating è stato trasmesso alla società oggetto di valutazione prima della sua pubblicazione, in modo tale da poter dar modo alla stessa di identificare eventuali errori materiali contenuti nel report.

Non sono state effettuate modifiche in seguito alla conclusione del processo di notifica.

La società valutata ha acquistato servizi ausiliari da modefinance (rating preliminare). Modefinance garantisce che il presente acquisto di attività ausiliarie non costituisce alcun conflitto di interesse.

Il presente rating è emesso da modefinance in modo indipendente. Gli analisti, membri del rating team coinvolti nel processo, modefinance Srl, i membri del Consiglio di Amministrazione e i soci non presentano conflitti di interesse, né reali né potenziali, con la società oggetto di valutazione o con terze parti collegate. Qualora nel futuro emergesse un potenziale conflitto di interessi in relazione alle persone riportate sopra, modefinance provvederà a riportare le informazioni necessarie e se necessario, procederà a ritirare il rating.

Il presente rating del credito rappresenta un parere di modefinance sullo stato di salute generale della società oggetto di valutazione ed è opportuno farvi affidamento entro certi limiti. Il rating emesso è soggetto a monitoraggio e revisione fino al suo ritiro.

Contatti

Head Analyst - Tommaso Viola, Rating Analyst
tommaso.viola@modefinance.com

Responsible for Rating Approval - Pinar Dilek, Rating Process Manager
pinar.dilek@modefinance.com