Solicited Corporate Credit Rating per OPTIMA ITALIA SPA: B1 (Upgrade)
modefinance ha pubblicato sul sito il Corporate Credit Rating (Solicited) di OPTIMA ITALIA SPA assegnando il giudizio di B1 (Upgrade). L’analisi evidenzia come il soggetto abbia adeguate capacità di onorare le obbligazioni, risultando in grado di poter fronteggiare avverse condizioni economiche nel medio e nel lungo periodo.
OPTIMA ITALIA SPA è un’azienda multiutility italiana specializzata nell’offerta integrata di servizi. Fondata nel 1999 da Danilo Caruso e Alessio Matrone, l’azienda ha iniziato come fornitore di servizi telefonici B2B, diversificandosi progressivamente negli anni 2000 fino a estendere le proprie attività anche alla fornitura di energia elettrica e del gas. Dal 2015, il 20% del capitale azionario della Società è detenuto dal fondo di private equity Alpha, per il tramite della società di diritto lussemburghese Optiworld S.a.r.l.
Key Rating Assumptions
La Società presenta una situazione economico-finanziaria in significativo miglioramento rispetto al 2023: grazie all’aumento del volume d’affari, OPTIMA registra un utile in forte crescita, con gli indicatori di redditività che si attestano su una dimensione pienamente adeguata; l’esposizione finanziaria risulta in calo e ampiamente sostenibile, seppur vi sono ancora margini di miglioramento rispetto al peer di riferimento; la gestione della liquidità risulta costante rispetto al precedente esercizio.
La Società presenta un organo amministrativo di forma collegiale, affiancato da un organo di controllo interno anch’esso collegiale. Inoltre, la Società ha provveduto alla nomina di un organo di controllo esterno, affidando la certificazione dei bilanci a una società di revisione. La Società adotta il modello organizzativo ex D.Lgs.231/2001 e ha contestualmente provveduto nominato un organismo di vigilanza, anch’esso collegiale. La struttura proprietaria appare articolata ma al tempo stesso chiara nei ruoli e nei rapporti.
La Società, in termini di fatturato, presenta un posizionamento elevato che risulta tale da descriverla come una delle realtà di maggiori dimensioni all’interno del peer group di riferimento. Per quanto concerne la solvibilità, la Società si posiziona al di sotto della mediana di settore, come effetto della crescita sostenuta, realizzata dalla società negli ultimi anni. Guardando infine alla redditività, la Società presenta un posizionamento in linea con il valore mediano e in miglioramento rispetto all’anno precedente.
Nel 2024 il mercato energetico italiano si è stabilizzato, con prezzi di elettricità e gas in calo grazie all’aumento delle rinnovabili, alla riduzione dei consumi e a condizioni climatiche favorevoli. Tuttavia, i prezzi restano superiori ai livelli pre-crisi a causa della dipendenza dai combustibili fossili, più costosi e volatili.
Le fonti rinnovabili, in particolare fotovoltaico e idroelettrico, hanno coperto il 50% della produzione elettrica. Per supportare questa transizione, Terna ha avviato investimenti in infrastrutture strategiche per 2,3 miliardi di euro e ha lanciato il MACSE, un nuovo meccanismo per incentivare l’accumulo energetico, con le prime aste previste nel 2025. L’UE ha aumentato la quota di GNL (gas naturale liquefatto) nelle importazioni di gas, passando dal 20% nel 2021 al 38% nel 2024, compensando la riduzione delle forniture di gas russo tramite nuovi terminali come quelli di Piombino e Ravenna. Lo stoccaggio di gas ha raggiunto livelli record, con il 90% della capacità per l’inverno 2025/26 già allocata a partire da aprile 2025.
Permangono tuttavia criticità strutturali, come la dipendenza dalle importazioni e la vulnerabilità a fattori geopolitici e climatici, che richiedono un monitoraggio costante.
Sul fronte macroeconomico, nel quarto trimestre del 2024 l’attività economica in Italia si è mantenuta debole. La manifattura ha mostrato persistente fiacchezza, mentre i servizi e le costruzioni hanno continuato a espandersi lievemente, anche grazie al PNRR. La domanda interna è stata frenata dalla decelerazione della spesa delle famiglie e le condizioni di investimento sono rimaste sfavorevoli. In autunno, le esportazioni di beni italiani hanno risentito di una forte riduzione della domanda mondiale: guardando avanti, le politiche protezionistiche annunciate dalla nuova amministrazione statunitense potrebbero avere un impatto negativo sulle vendite verso il mercato americano. Secondo le più recenti proiezioni di Banca d’Italia, il PIL è cresciuto dello 0,5% nel 2024 e dovrebbe espandersi mediamente dell’1% annuo nel triennio 2025-27.
Sensitivity Analysis
Nella tabella seguente vengono riportati i fattori, le azioni o gli eventi che potrebbero portare il giudizio di rating ad un upgrade o ad un downgrade:
Importante
Il presente Corporate Credit Rating è pubblicato da modefinance secondo il regolamento EU N. 1060/2009 e seguenti emendamenti.
Il presente rating è sollecitato ed è basato su informazioni sia pubbliche che private. La società valutata e/o le parti correlate hanno fornito tutte le informazioni private utilizzate nel presente documento.
modefinance ha avuto accesso ad alcuni documenti ed informazioni finanziarie private e riservate della società analizzata e/o di parti correlate. I rating sollecitati e non sollecitati emessi da modefinance sono comparabili in termini di qualità, poiché lo status di sollecitazione non ha alcun effetto sulle metodologie utilizzate. Per avere informazioni più dettagliate si faccia riferimento al seguente link.
Il presente Corporate Credit Rating è stato emesso sulla base della Metodologia MORE 2.0 e Metodologia MORE 1.0.
Per informazioni sui tassi storici di default dei Corporate Credit Rating si faccia riferimento a ESMA Central Repository al seguente link e alla piattaforma europea dell’ESMA.
modefinance adotta la seguente definizione di default: impresa in fallimento, in liquidazione non volontaria, in amministrazione controllata, o che risulta insolvente rispetto a un impegno finanziario scaduto.
La qualità delle informazioni disponibili per la valutazione del rating della società analizzata è stata giudicata da modefinance come soddisfacente.
In conformità al Regolamento sulle agenzie di rating del credito, il presente rating è stato trasmesso alla società oggetto di valutazione prima della sua pubblicazione, in modo tale da poter dar modo alla stessa di identificare eventuali errori materiali contenuti nel report.
Non sono state effettuate modifiche in seguito alla conclusione del processo di notifica.
L'entità valutata non è un acquirente di servizi ausiliari forniti da modefinance.
Il presente rating è emesso da modefinance in modo indipendente. Gli analisti, membri del rating team coinvolti nel processo, modefinance Srl, i membri del consiglio di amministrazione e i soci non presentano conflitti di interesse, né reali né potenziali, con la società oggetto di valutazione o con terze parti collegate. Qualora nel futuro emergesse un potenziale conflitto di interessi in relazione alle persone riportate sopra, modefinance provvederà a riportare le informazioni necessarie e se necessario, procederà a ritirare il rating.
Il presente rating del credito rappresenta un parere di modefinance sullo stato di salute generale della società oggetto di valutazione ed è opportuno farvi affidamento entro certi limiti. Il rating emesso è soggetto a monitoraggio e revisione fino al suo ritiro.
Contatti
Head Analyst - Tommaso Viola, Rating Analyst
tommaso.viola@modefinance.com
Responsible for Rating Approval - Pinar Dilek, Rating Process Manager
pinar.dilek@modefinance.com