Corporate Credit Rating 2025 per TREMAGI SRL: B1+ (Affirm)

Press release 30 Giugno 2025

Solicited Corporate Credit Rating per TREMAGI SRL: B1+ (Affirm)

modefinance ha pubblicato sul sito il Corporate Credit Rating (Solicited) di TREMAGI S.R.L. assegnando il giudizio di B1+ (Affirm). L’analisi evidenzia come il soggetto presenti una situazione economico-finanziaria adeguata e risulti in grado di poter fronteggiare avverse condizioni economiche nel medio e nel lungo periodo.

Il Gruppo TREMAGI è un player di rilievo nel panorama energetico, prevalentemente italiano. A dicembre 2024 serviva circa 743 mila POD e 118 mila PDR, in larga parte domestici (85%), con quote residuali di condomini (9%) e clienti business (7%). La customer base ha registrato una forte espansione con l’aggiudicazione, da parte di ILLUMIA S.p.A., di tre aree territoriali (Nord 3, Centro 2 e Sud 1), che dal 1° luglio 2024 hanno portato all’attivazione di circa 500 mila clienti domestici non vulnerabili nel mercato a Tutele Graduali. Sempre nell’ambito del core-business, il Gruppo sta realizzando diversi impianti fotovoltaici per lo sviluppo di 100 MWh nei prossimi 5 anni. Da ultimo, è attivo anche nel settore immobiliare (business secondario).

Key Rating Assumptions

TREMAGI S.R.L. (di seguito, la “Controllante” o il “Gruppo TREMAGI”) presenta una situazione economico-finanziaria consolidata adeguata. La solvibilità si conferma soddisfacente, con un equilibrato rapporto tra mezzi propri e di terzi, mentre l’esposizione finanziaria è in aumento per effetto degli investimenti, ma si mantiene sostenibile. A livello patrimoniale si riscontra un buon equilibrio tra fonti e impieghi, mentre gli indicatori di redditività si attestano su livelli adeguati, seppur in lieve flessione a seguito dell’acquisizione della clientela del Sistema a Tutela Graduali (STG).

Nel 2024, il flusso di cassa operativo, parzialmente assorbito dall’aumento del fabbisogno di capitale circolante, non è stato sufficiente a coprire integralmente gli investimenti effettuati. Questi ultimi hanno riguardato, da un lato, l’area finanziaria — con l’acquisto di titoli e il supporto al business immobiliare — e, dall’altro, investimenti strategici legati all’acquisizione della clientela STG. Per far fronte a tali esigenze, il Gruppo ha fatto ricorso a nuova provvista, utilizzando solo in misura marginale le disponibilità liquide, che si mantengono comunque su livelli adeguati. La gestione delle linee di credito da parte della Società appare corretta, senza evidenza di episodi di tensione finanziaria.

Il Gruppo TREMAGI presenta una struttura complessa, con la holding TREMAGI Srl che detiene partecipazioni in numerose società operanti nel core-business della compravendita di energia e gas in Italia (ILLUMIA Spa - principale società del Gruppo – EnergyUp e Wekiwi Srl), e all’estero tramite le controllate Wekiwi Sas France e Wekiwi SL Spain. Dopo la crisi energetica, il Gruppo ha ridotto sia il segmento business — 20% dei punti nel 2022 — sia la quota di clienti a prezzo fisso, oggi inferiore al 5% dei volumi annui, quest’ultima coperta principalmente attraverso contratti SWAP e future, utilizzati anche per ottimizzare le coperture giornaliere. La proprietà di TREMAGI Srl è interamente riconducibile all’imprenditore Francesco Maria Bernardi, che né è anche l’Amministratore Unico. L’operato di quest’ultimo è sottoposto al controllo di un collegio sindacale, mentre PWC SpA è incaricata della revisione del bilancio consolidato del Gruppo, oltre che dei bilanci stand-alone della controllante, di Illumia Spa e di EnergyUp.

Il Gruppo si posiziona al 92º percentile del peer group per dimensioni, con una crescita annua dei ricavi pari al 21%, principalmente grazie all’aumento dei volumi di energia elettrica legato all’aggiudicazione dei lotti STG. Sul fronte della solvibilità, il profilo è in linea con la mediana di settore e giudicato complessivamente sufficiente, mentre la redditività si mantiene su livelli adeguati, pur inferiori alla mediana. Nel complesso, il peer group evidenzia una buona situazione finanziaria, con un progressivo rafforzamento della redditività: il ROE mediano ha raggiunto livelli adeguati nel 2024.

Nel 2024 i prezzi energetici in Italia si sono stabilizzati grazie alla crescita delle rinnovabili, al calo dei consumi e a condizioni climatiche favorevoli, pur restando superiori ai livelli precrisi per il peso dei combustibili fossili. Le fonti rinnovabili hanno coperto circa il 50% della produzione elettrica, e in futuro saranno sostenute da nuovi investimenti di Terna e dal lancio del MACSE per incentivare i sistemi di accumulo. A livello europeo, il GNL ha raggiunto il 38% delle importazioni di gas, compensando il calo delle forniture russe. A fine aprile 2025, lo stoccaggio era al 47%, con il 90% della capacità già allocata per il 2025/26, a garanzia della sicurezza energetica.

Nel primo trimestre 2025, l’economia italiana ha registrato una crescita moderata, sostenuta dai consumi privati grazie alla stabilità del mercato del lavoro e all’aumento dei redditi reali. Gli investimenti restano deboli, penalizzati dalla capacità produttiva inutilizzata e da condizioni finanziarie restrittive. La crescita è stata trainata dai servizi e dalle costruzioni connesse al PNRR, mentre la manifattura ha mostrato segnali di ripresa ma potrebbe risentire dell’inasprimento dei dazi e dalle incertezze geopolitiche. Le proiezioni della Banca d’Italia indicano un PIL in aumento dello 0,6% nel 2025, 0,8% nel 2026 e 0,7% nel 2027.

Sensitivity Analysis

Nella tabella seguente vengono riportati i fattori, le azioni o gli eventi che potrebbero portare il giudizio di rating ad un upgrade o ad un downgrade: 

Importante

Il presente Corporate Credit Rating è pubblicato da modefinance secondo il regolamento EU N. 1060/2009 e seguenti emendamenti.

Il presente rating è sollecitato ed è basato su informazioni sia pubbliche che private. La società valutata e/o le parti correlate hanno fornito tutte le informazioni private utilizzate nel presente documento.

modefinance ha avuto accesso ad alcuni documenti ed informazioni finanziarie private e riservate della società analizzata e/o di parti correlate. I rating sollecitati e non sollecitati emessi da modefinance sono comparabili in termini di qualità, poiché lo status di sollecitazione non ha alcun effetto sulle metodologie utilizzate. Per avere informazioni più dettagliate si faccia riferimento al seguente link.

Il presente Corporate Credit Rating è stato emesso sulla base della Metodologia MORE 2.0 e Metodologia MORE 1.0.

Per informazioni sui tassi storici di default dei Corporate Credit Rating si faccia riferimento a ESMA Central Repository al seguente link e alla piattaforma europea dell’ESMA.

modefinance adotta la seguente definizione di default: impresa in fallimento, in liquidazione non volontaria, in amministrazione controllata, o che risulta insolvente rispetto a un impegno finanziario scaduto.

La qualità delle informazioni disponibili per la valutazione del rating della società analizzata è stata giudicata da modefinance come soddisfacente.

In conformità al Regolamento sulle agenzie di rating del credito, il presente rating è stato trasmesso alla società oggetto di valutazione prima della sua pubblicazione, in modo tale da poter dar modo alla stessa di identificare eventuali errori materiali contenuti nel report.

Non sono state effettuate modifiche in seguito alla conclusione del processo di notifica.

L'entità valutata non è un acquirente di servizi ausiliari forniti da modefinance. Il presente rating è emesso da modefinance in modo indipendente. Gli analisti, membri del rating team coinvolti nel processo, modefinance Srl, i membri del consiglio di amministrazione e i soci non presentano conflitti di interesse, né reali né potenziali, con la società oggetto di valutazione o con terze parti collegate. Qualora nel futuro emergesse un potenziale conflitto di interessi in relazione alle persone riportate sopra, modefinance provvederà a riportare le informazioni necessarie e se necessario, procederà a ritirare il rating.

Il presente rating del credito rappresenta un parere di modefinance sullo stato di salute generale della società oggetto di valutazione ed è opportuno farvi affidamento entro certi limiti. Il rating emesso è soggetto a monitoraggio e revisione fino al suo ritiro.

Contatti

Head Analyst - Carmela Santomarco, Rating Analyst
carmela.santomarco@modefinance.com

Responsible for Rating Approval - Pinar Dilek, Rating Process Manager
pinar.dilek@modefinance.com