Corporate Credit Rating 2025 per PASSUELLO FRATELLI SRL: A3- (Affirm)

Press release 20 Novembre 2025

Solicited Corporate Credit Rating per PASSUELLO FRATELLI SRL: A3- (Affirm)

modefinance ha pubblicato sul sito il Corporate Credit Rating (Solicited) di PASSUELLO FRATELLI SRL assegnando il giudizio di A3- (Affirm). L’analisi evidenzia come il soggetto abbia buone capacità di onorare le obbligazioni e una minima dipendenza dalle avverse e mutate condizioni economiche.

PASSUELLO FRATELLI S.R.L. è un’impresa storica con sede a Calalzo di Cadore (Belluno), le cui origini risalgono ai primi anni del Novecento, quando la famiglia avviò un’attività commerciale legata al commercio cerealicolo e, successivamente, alla vendita di combustibili. La Società si è evoluta nel corso degli anni, divenendo un fornitore integrato di energia elettrica, gas naturale e prodotti per il riscaldamento, attivo principalmente nel Nord-Est Italia grazie a una presenza consolidata nella provincia di Belluno, nel Trentino-Alto Adige e in Friuli-Venezia Giulia.

Key Rating Assumptions

Nel 2024 PASSUELLO FRATELLI S.R.L. (di seguito “la Società” o “PASSUELLO FRATELLI”) ha registrato una crescita del fatturato a 125,1 mln (+27% YoY), trainata dall’incremento dei volumi commercializzati: +22% nel gas e +59% nell’energia. La dinamica dei volumi si è riflessa in un incremento del margine operativo lordo (MOL) a 7,9 mln (+1,1 mln YoY), accompagnato da un adeguato livello di marginalità, pressoché invariato al 6%. La Società ha chiuso l’esercizio con un utile in aumento a 4,9 mln, mantenendo un buon livello di ROE. A fronte della distribuzione di dividendi per 0,3 mln, i buoni risultati gestionali si sono riflessi in un consolidamento del patrimonio netto, che è aumento a 21,8 mln. La Posizione Finanziaria Netta (PFN) risulta prossima allo zero a dicembre 2024 (rispetto ai 3,8 mln di saldo a debito al 31/12/2023), grazie al significativo ridimensionamento dell’indebitamento finanziario. I dati di current trading a giugno 2025 evidenziano l’assenza di debiti finanziari e il mantenimento di un solido assetto patrimoniale e finanziario.

Nel 2024 la Società ha generato un consistente flusso di cassa operativo netto grazie all’espansione della customer base. Quest’ultimo è stato in grado di coprire integralmente sia il fabbisogno di capitale circolante sia degli investimenti (non significativi, considerata la specifica natura del business). Tuttavia, l’attività finanziaria ha assorbito quasi 8 mln di liquidità, principalmente a causa dei significativi rimborsi di prestiti finanziari effettuati nel corso dell’anno, che hanno determinato un drenaggio delle disponibilità liquide, diminuite da 4,7 mln a 0,9 mln tra dicembre 2023 e dicembre 2024. A giugno 2025 la PFN della Società risulta cash positive, confermando un solido assetto patrimoniale e finanziario.

La proprietà della Società è riconducibile alla famiglia Passuello, i cui componenti fanno parte del Consiglio di amministrazione. Risulta assente l’organo di controllo, mentre la revisione legale del bilancio d’esercizio è affidata alla società specializzata CROWE BOMPANI S.P.A. Il principale azionista è PASSUELLO S.R.L. (30,77%), che presenta una situazione economico-finanziaria equilibrata. La customer base è di tipo business per quanto riguarda il gasolio, mentre energia e gas sono commercializzati prevalentemente a clientela retail (domestici e condomini) ovvero piccole partite IVA. L’approccio fortemente radicato nel territorio e orientato alla qualità del servizio e al rapporto diretto con il cliente rappresenta un importante elemento di fidelizzazione, consentendo alla Società di mostrare livelli di churn rate migliori rispetto alle medie settoriali.

In termini dimensionali, PASSUELLO FRATELLI S.R.L. si colloca tra le realtà di maggiore rilievo nel proprio settore, grazie a una crescita del 29% dei ricavi di vendita su base annua, sostenuta principalmente dall’aumento dei volumi di energia e gas. Per quanto concerne la solvibilità, i consistenti rimborsi finanziari e il consolidamento patrimoniale hanno consentito alla Società di raggiungere un posizionamento solido e ampiamente superiore alla mediana di settore. Guardando alla redditività, il posizionamento risulta allineato alla mediana di settore, attestandosi su un buon livello. Il peer group presenta una solvibilità complessivamente sufficiente, con un’elevata incidenza di passività di natura non finanziaria. Gli indicatori di liquidità si mantengono su livelli equilibrati lungo tutto il periodo d’analisi. Prosegue infine il rafforzamento della redditività, con il ROE mediano che, grazie al miglioramento dell’ultimo esercizio, raggiunge una dimensione adeguata.

Nel 2024 il mercato energetico italiano ha continuato a normalizzarsi, con prezzi in calo per elettricità e gas grazie all’aumento della produzione dalle fonti rinnovabili, al calo dei consumi e a condizioni climatiche favorevoli. Tuttavia, i prezzi restano superiori ai livelli pre-crisi a causa del peso dei combustibili fossili, più costosi e volatili rispetto alle fonti rinnovabili e nucleari. Le rinnovabili, in particolare fotovoltaico e idroelettrico, hanno coperto il 50% della produzione elettrica. Per supportare questa crescita, Terna ha avviato 2,3 miliardi di investimenti in infrastrutture strategiche (Adriatic Link, Bolano-Annunziata, Elmed, ecc.) e ha lanciato il MACSE, un nuovo meccanismo per incentivare gli impianti di accumulo tramite contratti a lungo termine, con aste previste dal 2025. A livello europeo, la quota di GNL nelle importazioni di gas è salita dal 20% nel 2021 al 38% nel 2024, anche grazie a nuovi terminali come Piombino e Ravenna (operativo dal 2025). Nel primo trimestre 2025, il GNL ha compensato la riduzione del gas russo dovuta al mancato rinnovo dell’accordo di transito via Ucraina. Lo stoccaggio ha raggiunto livelli record al 31 dicembre 2024 (10.000 milioni di m³, 105,7 TWh) e ad aprile 2025 il riempimento ha toccato il 47%, con il 90% della capacità per il 2025/26 già allocata. Restano però criticità strutturali, come l’alta dipendenza dalle importazioni e la vulnerabilità a fattori geopolitici e climatici, che impongono un monitoraggio costante.

Nel primo trimestre del 2025, l’economia italiana ha registrato una crescita moderata, sostenuta in particolare dai consumi delle famiglie, favoriti dalla stabilità dell’occupazione e dall’aumento dei redditi reali. Gli investimenti, invece, hanno continuato a mostrare debolezza, penalizzati dal basso utilizzo della capacità produttiva e da condizioni finanziarie ancora restrittive. La crescita è stata trainata soprattutto dai servizi, mentre la manifattura ha mostrato segnali di ripresa che potrebbero essere attenuati, nei prossimi mesi, dall’inasprimento dei dazi e dalle incertezze geopolitiche. Anche il settore delle costruzioni ha contribuito positivamente, grazie ai progetti legati al PNRR, che hanno compensato il calo nel comparto residenziale. Secondo le più recenti proiezioni della Banca d’Italia, il PIL aumenterebbe dello 0,6% nel 2025, per poi crescere dello 0,8% nel 2026 e dello 0,7% nel 2027, trainato principalmente dalla domanda interna e dall’attuazione degli investimenti pubblici previsti dal PNRR.

Sensitivity Analysis

Nella tabella seguente vengono riportati i fattori, le azioni o gli eventi che potrebbero portare il giudizio di rating ad un upgrade o ad un downgrade: 

Importante

Il presente Corporate Credit Rating è pubblicato da modefinance secondo il regolamento EU N. 1060/2009 e seguenti emendamenti.

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Il presente Corporate Credit Rating è stato emesso sulla base della Metodologia MORE 2.0 e Metodologia MORE 1.0.

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La qualità delle informazioni disponibili per la valutazione del rating della società analizzata è stata giudicata da modefinance come soddisfacente.

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Il presente rating è emesso da modefinance in modo indipendente. Gli analisti, membri del rating team coinvolti nel processo, modefinance Srl, i membri del consiglio di amministrazione e i soci non presentano conflitti di interesse, né reali né potenziali, con la società oggetto di valutazione o con terze parti collegate. Qualora nel futuro emergesse un potenziale conflitto di interessi in relazione alle persone riportate sopra, modefinance provvederà a riportare le informazioni necessarie e se necessario, procederà a ritirare il rating.

Il presente rating del credito rappresenta un parere di modefinance sullo stato di salute generale della società oggetto di valutazione ed è opportuno farvi affidamento entro certi limiti. Il rating emesso è soggetto a monitoraggio e revisione fino al suo ritiro.

Contatti

Head Analyst - Carmela Santomarco, Rating Analyst
carmela.santomarco@modefinance.com

Responsible for Rating Approval - Pinar Dilek, Rating Process Manager
pinar.dilek@modefinance.com