- Cosa sono le segnalazioni?
- Che cos'è la Centrale Rischi?
- Come funziona?
- Come si accede ai dati raccolti?
- Come avviene la cancellazione dei dati dalla Centrale Rischi?
- Il trattamento dei dati personali
- Cancellazione per saldo del debito
- Diritto all'oblio
- Cancellazione delle segnalazioni negative
- Rettifiche
Cosa sono le segnalazioni?
Considerata l’importanza crescente che tale strumento riveste nei processi decisionali del settore finanziario, abbiamo ritenuto opportuno raccogliere in un’unica trattazione organica le principali informazioni sull’argomento, fornendo risposte chiare e affidabili ai quesiti più ricorrenti. Per agevolare la consultazione, l’articolo è stato suddiviso in tre parti, ciascuna dedicata a un aspetto specifico, in modo da facilitare l’accesso alle informazioni di interesse.
In questa prima parte dell’articolo parleremo dunque di:
- che cos'è la Centrale Rischi della Banca d'Italia;
- come funziona: ovvero chi può essere segnalato, in quali casi e quando cessa la segnalazione;
- come avviene la cancellazione.
Nella terza vedremo infine in che modo è stato possibile in Tigran Risk Platform automatizzare la lettura della CR e integrarne la valutazione all’interno di un processo automatizzato di rating per la valutazione finanziaria della controparte.
Che cos'è la Centrale Rischi?
In realtà non è proprio così. La Centrale Rischi è un sistema informativo della Banca d’Italia che raccoglie informazioni sui rapporti di credito e garanzia tra gli intermediari finanziari e la loro clientela. Si tratta di fatto di un database in cui confluiscono tutti i dettagli dei rapporti, che possono essere utilizzate a supporto della valutazione del merito di credito della clientela.
Come funziona?
- tutti i clienti con un debito o una garanzia superiore ai 30.000 euro;
- tutti i crediti in sofferenza e i crediti passati a perdita.
Dunque, chiunque può essere segnalato?
Sì. Non solo società private, le associazioni e gli enti pubblici ma anche persone fisiche e organismi privi di personalità giuridica.Inoltre, si viene segnalati in CR anche in caso dei già citati rapporti coobbligati o collegati, come le cointestazioni, i rapporti di garante-garantito e i rapporti di cedente-ceduto.
Per fare un esempio, nel caso di un contratto di fideiussione, verrà segnalato alla Centrale Rischi non solamente il fideiussore, ma anche il debitore, in quanto legati da un rapporto di garante-garantito.
Le segnalazioni vengono inviate il 25 di ogni mese per le informazioni relative al mese precedente e cessano nel momento in cui il debito scende sotto la soglia dei 30.000 mila euro o è estinto.
Tuttavia nel caso in cui un credito passi a sofferenza o viceversa una sofferenza venga estinta, le segnalazioni vengono inviate tempestivamente.
Come si accede ai dati raccolti?
La Centrale Rischi viene inviata con il dettaglio di tutte le segnalazioni e degli intermediari segnalanti.
Gli intermediari ricevono mensilmente la Centrale Rischi dei propri clienti: infatti, una volta raccolti i dati da tutte le banche e le società segnalanti, la Banca d'Italia aggrega le segnalazioni e calcola la posizione globale di rischio di ogni soggetto, ovvero l’indebitamento complessivo. Questa viene poi comunicata, insieme alle posizioni dei soggetti coobbligati, ai soli intermediari che hanno segnalato un’esposizione verso quel cliente.
Questo servizio è definito flusso di ritorno e riporta le informazioni dell'ultimo mese senza il dettaglio degli intermediari segnalanti. Banche e altri istituti finanziari possono, inoltre, rivolgersi alla Banca d'Italia anche per richiedere informazioni sui nuovi clienti che hanno avanzato la richiesta di un affidamento o di una garanzia e sui clienti che non raggiungono la soglia di 30.000 euro (servizio di prima informazione).
Come avviene la cancellazione dei dati dalla Centrale Rischi?
Questa è sicuramente la domanda più frequente sul tema, per la quale sul web si possono trovare le risposte più disparate (spesso fuorvianti).
Vediamo dunque di fare un po’ di chiarezza, perché le casistiche sono molteplici e non è possibile dare una risposta univoca.
Il trattamento dei dati personali
Anche il regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (GDPR) di recente introduzione non si sostituisce a tale normativa, per cui richiedere la cancellazione dei propri dati dalla Centrale Rischi appellandosi a tale legge non porterebbe al risultato sperato.
Ciò non significa che la Banca d’Italia possa divulgare i dati relativi ai soggetti segnalati a chiunque ne faccia richiesta. Tutt’altro; oltre agli intermediari finanziari e ai soggetti segnalati, che hanno diritto a conoscere i dati registrati a proprio nome e a contestarli qualora fossero scorretti, non è consentito a soggetti terzi accedere alle informazioni presenti nella Centrale Rischi.
Cancellazione per saldo del debito
Diritto all'oblio
Come funziona?
Il diritto all’oblio si applica per i pagamenti a rimborso rateale (come mutui, leasing e prestiti personali) nel caso in cui un cliente ritardi nel pagamento di una sola rata, ma a determinate condizioni:
- una sola volta nella vita del debitore;
- a condizione che lo scaduto sia pagato entro 60 giorni.
Cancellazione delle segnalazioni negative
Come abbiamo visto, la CR riporta informazioni sulle posizioni del soggetto verso il sistema finanziario e che possono essere di varia natura. Sconfini e scaduti sono sì segnalati, ma non hanno la stessa gravità della segnalazione di un credito insoluto.
Le segnalazioni, non possono essere cancellate, ma non sono più visualizzabili dagli intermediari una volta decorsi 36 mesi.
Rettifiche
L’unica circostanza in cui è possibile richiedere la cancellazione o la rettifica dei dati contenuti nella Centrale dei Rischi si verifica in presenza di un errore nella segnalazione. In tal caso, l’istanza di correzione deve essere presentata direttamente all’intermediario che ha effettuato la segnalazione, e non alla Banca d’Italia. Sarà poi l’intermediario stesso a trasmettere la richiesta alla Centrale dei Rischi, che provvederà a sua volta a comunicarla a tutti gli altri intermediari coinvolti.
Nel prossimo articolo vedremo quali dati vengono segnalati e in che modo vengono valutati.